Circolare 206

Circolare n. 206 – Obbligo di trasmissione flussi delle spese scolastiche all’Agenzia delle Entrate e diritto di opposizione. Indicazioni per l’anno di imposta 2023

Obbligo di trasmissione flussi delle spese scolastiche all’Agenzia delle Entrate e diritto di opposizione. Indicazioni per l’anno di imposta 2023

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Maria Magaraci

Dirigente Scolastico

 Ai genitori

 Alla DSGA

Al sito web Istituzionale

 

Oggetto: Obbligo di trasmissione flussi delle spese scolastiche all’Agenzia delle Entrate e diritto di opposizione. Indicazioni per l’anno di imposta 2023

L’obbligo di trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate da parte delle scuole

Come stabilito dalla circolare AdE n.39069/2021 e ai sensi dell’art.1 del Decreto MEF del 10/08/2020, a partire dall’anno d’imposta 2022, le scuole sono tenute per legge ad inviare all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo di ogni anno, una comunicazione contenente i dati relativi a:

– spese scolastiche (tasse, contributi obbligatori) sostenute dalle famiglie nell’anno d’imposta precedente;

–  erogazioni liberali effettuate dalle famiglie e ricevute da parte dell’Istituto comprensivo nell’anno d’imposta precedente;

– rimborsi effettuati alle famiglie nell’anno precedente.

I dati trasmessi sono esclusivamente quelli relativi alle spese scolastiche sostenute con modalità di pagamento tracciabili (art.1, comma 679, legge 27 dicembre 2019, n. 160).

Il diritto di opporsi alla trasmissione

Tuttavia l’Agenzia delle Entrate ha precisato, al punto 9 della medesima circolare, che i contribuenti (persone fisiche), che hanno sostenuto spese scolastiche per alunni iscritti e/o hanno effettuato erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici, possono decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi a tali spese ed erogazioni e dei relativi rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione precompilata (resta comunque possibile inserire le spese e le erogazioni per le quali è stata esercitata l’opposizione nellasuccessiva fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, purché ne sussistano i requisiti per la detraibilità previsti dalla legge).

L’opposizione all’utilizzo dei dati relativi alle spese scolastiche sostenute e alle erogazioni liberali effettuate a favore degli istituti scolastici può essere esercitata con le due seguenti modalità:

1. comunicando l’opposizione alla Scuola destinataria della spesa e/o dell’erogazione al momento della spesa e/o dell’erogazione o comunque entro il 31 dicembre dell’anno in cui la spesa è stata sostenuta

2. comunicando l’opposizione direttamente all’Agenzia delle Entrate, dal 1° gennaio al 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa e/o di effettuazione dell’erogazione: in tal caso la comunicazione va effettuata utilizzando  il modello in allegato  che, una volta compilato va  inviato alla casella di  posta elettronica opposizioneutilizzospesescolastiche@agenziaentrate.it , accompagnato dalla copia del documento di identità valido.

Indicazioni per l’anno d’imposta 2023

Si informano i genitori che la scuola è obbligata, entro il 16 marzo 2024, alla trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle informazioni suddette relative all’anno d’imposta precedente.

I genitori che non abbiano presentato opposizione entro la data del 31 dicembre 2023 ma che comunque non vogliano far comparire nella dichiarazione dei redditi precompilata le informazioni contabili relative alle spese scolastiche sostenute e alle erogazioni liberali alle scuole effettuate nell’anno di imposta 2023, potranno esercitare tale diritto seguendo le indicazioni fornite sopra al punto 2 entro il 16 marzo 2024.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/spese-scolastiche-erogazioni-liberali-istituti-scolastici

F.to La Dirigente Scolastica

Maria Magaraci

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 c. 2 D.lgs n. 39/93

 

 

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