Circolare 126

126 – Proclamazione sciopero 07 dicembre 2023 COBAS Scuola Sardegna

Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) ...

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Personale scolastico

Al Personale docente
Al personale ATA

Oggetto: Comparto e Area Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azione di sciopero prevista per la giornata del 7 dicembre 2023. Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10.

Premesso che, ai sensi dell’art. 3, comma 4, dell’Accordo sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, valevole per il comparto Istruzione e Ricerca, “ In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6”;

Considerata la proclamazione di sciopero per l’intera giornata di giovedì 07 dicembre 2023 da parte delle Organizzazioni sindacali Cobas Scuola Sardegna per tutto il personale docente, ATA, educativo e Dirigente, a tempo determinato e indeterminato, del comparto scuola, in forza sia nelle sedi nazionali che in quelle estere;
Preso atto del personale coinvolto;

Al fine di acquisire le comunicazioni del personale, come espressamente richiesto dall’accordo citato in premessa,

SI INVITA

Tutto il personale in indirizzo a dare comunicazione, entro il 05/12/2023 compilando il form, al seguente link:
https://forms.gle/UqJJuCFgmePrJ6yZ6

Motivazioni Sciopero

CONTRO il DIMENSIONAMENTO Scolastico e la norma sull’aumento del numero minimo di alunne/i (media da 900 a 1.000), per mantenere l’autonomia degli Istituti Scolastici e il continuo smantellamento degli stessi Istituti, con un futuro distruttivo dimensionamento scolastico che non tiene in alcun conto le specificità dei territori, prevede la creazione di Istituti “monstre” ingestibili e la perdita di migliaia di posti di lavoro;

CONTRO il disegno di legge di bilancio del Governo che peggiorerebbe le attuali e future pensioni intaccando anche diritti acquisiti e PER la modifica della Legge Fornero e della Legge Dini che allungano a dismisura la vita lavorativa e prevedono pensioni miserabili per le prossime generazioni;

CONTRO l’Autonomia Differenziata, la scuola della delirante didattica delle competenze addestrative e della digitalizzazione selvaggia, con lo sperpero dei denari del PNRR, e PER l’abolizione dell’INVALSI.

CONTRO l’ultimo CCNL Scuola che prevede aumenti ridicoli rispetto all’inflazione ed alla perdita del potere d’acquisto degli ultimi anni e PER l’immissione in ruolo di tutte/i le/i precari/e che hanno 3 anni di servizio, con la modifica delle norme sul reclutamento; CONTRO tutte le GUERRE, le servitù militari e le spese militari in continuo aumento e PER la riconversione delle fabbriche di armi e la fine del loro commercio con investimenti di tali risorsenelle urgenti necessità sociali.

Si allega la nota n. 139288 del 01/12/2023

Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Maria Magaraci

Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi e per gli effetti dell’art3 comma 2 D.Lgs 39/93

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